Impianto trattamento automatico-meccanico
I suoi processi innovativi e il know-how acquisito negli anni permettono a Glob Eco di predisporre soluzioni concrete e personalizzate che consentono il trattamento effettivo e il recupero per oltre il 90% dei rifiuti in ingresso del proprio impianto di gestione rifiuti speciali con importanti benefici per l’ambiente.
Il processo di trattamento automatico-meccanico del rifiuto e recupero passa attraverso varie fasi finalizzate alla produzione di Materie Prime Seconde (MPS).
FASE DI RACCOLTA
Il processo di trattamento del rifiuto e recupero passa attraverso varie fasi finalizzate alla produzione di Materie Prime Seconde (MPS).
I suoi processi innovativi e il know-how acquisito negli anni permettono a Glob Eco di predisporre soluzioni concrete e personalizzate che consentono il trattamento effettivo e il recupero per oltre il 90% dei rifiuti in ingresso del proprio impianto di gestione rifiuti speciali con importanti benefici per l’ambiente.
STOCCAGGIO TRATTAMENTO MANUALE
I rifiuti in ingresso vengono destinati allo stoccaggio, fase necessaria per la preparazione al recupero dei rifiuti.
La successiva operazione di cernita permette di destinare i rifiuti al trattamento manuale o automatico-meccanico degli stessi.
Il trattamento manuale presenta più fini:
- consente, in maniera minuziosa, di separare e rilevare i componenti preziosi di cui sono strutturati i materiali
- preparare i materiali per il trattamento meccanico
TRATTAMENTO MECCANICO E PRODOTTO FINE LINEA
Glob Eco dispone di un sistema innovativo che garantisce elevata efficienza e un’alta percentuale di recupero anche di metalli preziosi.
L’impianto meccanico di ultima generazione di trattamento automatico dei rifiuti speciali è costituito da tre macro aree produttive che svolgono specifiche e particolari operazioni:
• macinazione e riduzione volumetrica
• selezione in frazioni omogenee
• affinazione/raffinazione ad alto valore con scopo di eliminare le ultime impurezze indesiderate
I materiali in uscita (ad es. plastiche) vengono destinati come prezioso CDR (Combustibile Derivato da Rifiuti).
Tutti i metalli sia ferrosi che non ferrosi, quali rame, alluminio, ottone, ferro e acciaio, vengono ulteriormente trattati e raffinati per poter essere mandati in fonderia come MPS